Biobibliografia
Salvador Presta
è nato a Cosenza il 16 aprile 1925. Nel 1927 i genitori lo conducono
in Argentina, a Buenos Aires, dove vivrà fino al 1965.
Dal 1943 partecipa alle maggiori rassegne argentine di arti plastiche
ottenendo premi di rilievo.
Nel 1946 espone i suoi primi dipinti concretisti con Tomas Maldonado,
Alfredo Hlito e Carmelo Arden Quin alle gallerie Kraff e Payer di Buenos
Aires.
Nel 1948 ha luogo la sua prima “personale” nell’America del Sud e, fino
al 1965, trentaquattro esposizioni delle sue opere. Nel 1952 aderisce
al movimento “Madi” al quale partecipa fino al 1956 esponendo a Buenos
Aires (galleria Krayd), New York (galleria Zagri) e Firenze (galleria
Numero, diretta da Fiamma Vigo). Nel 1958 realizza alcuni viaggi in Europa
visitando la Spagna, la Francia, l’Italia, la Svizzera e l’Inghilterra.
Nel 1959 rappresenta l’Argentina alla prima biennale di Parigi e partecipa
al “1° Salone di Mar del Plata”, ottenendo un premio- acquisto. Sempre
nel 1959 fonda il movimento di integrazione plastica “Constructivo Arquitectural”
e realizza la prima mostra di questa tendenza alla galleria Velàsquez
di Buenos Aires.
Nel 1960 partecipa alla prima mostra internazionaie del Museo d’Arte Moderna
di Buenos Aires, mentre è invitato alla mostra per il “sesquicentenario”
del Museo di Belle Arti della capitale argentina. Ancora nel 1960 fonda
e dirige la rivista
“Realizaciones”, organo del movimento di integrazione plastica “Constructivo
Arquitectural”; pubblica il volume “Arte argentino actual” del quale si
stampano tre edizioni.
Nel 1962 realizza la seconda rassegna “Constructivo
Arquitectural” a Buenos Aires (galleria Witcomb) e presenta lavori di
integrazione plastico-sonora in collaborazione con il musicista elettronico
Pier Cantamessa.
Nel 1963 e invitato dal critico Jorge Romero Brest alla rassegna “Del
arte concreto e la nueva tendencia” (1944-1963) allestita al museo d’arte
moderna di Buenos Aires.
Nel 1964 organizza la mostra “Realizaciones” alla galleria Van Riel di
Buenos Aires, mentre espone per l’ultima volta in Argentina al Salone
nazionale.
Nei 1965 ritorna in Italia e si stabilisce a Milano e a Genova dove insegna
per 20 anni al civico liceo artistico.
Mostre personali:
1966 Milano, galleria Apollinaire
1967 Brescia, galleria Sincron
1968 Torino, Studio di informazione estetica
1969 Genova, galleria La Polena
Firenze, galleria Del Fiore
Milano, galleria Arte Centro
1970 Macerata, galleria Scipione
Rimini, galleria Sincron
Novara, galleria Uxa
1971 Modena, Biblioteca civica
1972 Bergamo, galleria Michelangelo
Como, galleria Il Salotto
1973 Roma, galleria Al 2
1974 Firenze, galleria Il Moro
1975 Bologna, galleria Andromeda
1976 Como, galleria Il Salotto
1977 Catania, galleria Adriano e galleria del Castello normanno
1978 Rio de Janeiro, galleria Barào de Torre
1979 Firenze, galleria Inquadrature 33
1982 Como, galleria Il Salotto
1983 Brescia, galleria Sincron
1984 Portofino, galleria il Teatrino
1985 Uruguay, galleria Cézanne
1987 Barcellona (Spagna), galleria Iberia
1988 Saint Paul de Vence, galleria La Salle
1989 Milano, galleria Arte Struktura
1992 Mestre (Venezia), galleria 8+1
Saint Paul de Vence, galleria La Salle
Barcellona (Spagna), galleria Estudio 7
Milano, personale alla “Marin selezione d’arte” con Davide Boriani e Romano
Rizzato
1993 Lissone, galleria Radice
In seguito Presta farà delle mostre solamente con
il Movimento Madì da lui fondato.
Rassegne e collettive:
1966 “Omaggio alla nuova tendenza”, Albisola, galleria dell‘Arco
“Artisti contemporanei”, Milano, Palazzo Reale
Collettiva di apertura della galleria Mainieri, Milano
1967 “Picasso, Fontana, Pettoruti, Le Parc, Presta”, Milano, Cenobio
Premio Silvestro Lega, Modigliana
“Tendenze oggi in Italia”, Palermo, Chiodo
“Primo inventario della nuova generazione italiana”, Brescia, Sincron
“La nuova tendenza”, Milano, Cenobio
Co-autore del manifesto “multipli 67”
“Strutture organizzate”, Firenze, Centro proposte
“Ipotesi linguistiche intersoggettive”, Firenze - Bologna Lecce - Livorno
- Napoli - Torino
1968 “Achromes”, Milano, Studio Salvati-Tresoldi
“Oltre l’avanguardia”, rassegna internazionale d’arte sperimentale, Novara
“Oggetti in serie a funzione estetica”, Venezia, Studio Campesan-Sincron
“Arte visiva internazionale”, Alassio, Azienda Soggiorno e Turismo
XVII convegno internazionale artisti, critici e studiosi d’arte, Rimini
“Arte internazionale contemporanea”, Bergamo, Studio 2B
1969 “Micro 33”, Milano, Visualità
“Rassegna internazionale d’arte d’avanguardia”, Cunardo
“Alternative contemporanee”, Varese, Bilancia
“2” incontro post Pejo”, Brescia, Syncron
“Nuove materie”, Cunardo
1970 “Arte e critica 70”, Modena
“Rassegna internazionale d’arte visiva”, Milano, Darsena
“Intesa e protesta nella segnaletica”, Cunardo
1971 “Ricerche visive”, Genova, Bertesca
25” salone “Réalités nouvelles”, Parigi (Parc floréal de Vincennes)
“Proposte oggi”, Fornaci di Cunardo
“Bozzolini, Campus, Fusi, Presta, Tine, Tornquist”, Milano, Lanzone
“Esposizione internazionale”, Fiera di Genova (stand galleria La Polena)
“Cappello, Fusi, Le Parc, Pizzo Greco, Presta”, Milano, Centro Agora
1972 Salone “Grandes et jeunes d’aujourd’hui”, Parigi, Grand Palais
26” salone “Realités nouvelles”, Parigi (Parc floréal de Vincennes)
“Arte d’avanguardia”, galleria Rotta, Milano
“Incontro 72”, galleria Sincron, Brescia
“Giovani maestri contemporanei”, galleria Studio 2, Milano
1973 Associazione artistica, Legnano
Mostra “Sincron” a Novi Sad, Belgrado e Zagabria
Invitato al 27” salone “Réalites nouvelles”, Parigi
Mostra “Sincron”, Milano, Lanzone
“Ricerche visive oggi”, Roma, Al 2
“Proposte 73”, Milano, Zen
“Grands et jeunes d’aujourd’hui”, Parigi, Grand Palais
È invitato al premio internazionale “Joan Mirò”, Spagna, al premio “Termoli”
(Termoli) e ai “Maestri genovesi” (Palazzo del Ferreto)
“Operatori visuali 1973”, Studio d’arte “Il moro”, Firenze
“Gruppo Sincron”, galleria Studentski kulturni center, Belgrado
“Gruppo dei pittori liguri”, Meridiana, Genova
1974 28° salone “Réalités nouvelles”, Parigi
“Resistenza e libertà per il Cile”, galleria Marcon IV, Roma
Invitato al premio internazionale “Joan Mirò”, Spagna
Mostra Sincron, Brescia
“Grandes et jeunes d’aujourd’hui”, Parigi
2° salone di Nice et de la còte d’azur, Nizza
“Graficamultipla”, centro di documentazione grafica & sperimentale
“Operatori visuali 1974”, studio d’arte “Il Moro”, Firenze
Circolo centro ricerche estetiche, via San Siro, Genova
Mostra mercato (kunst-markte), Düsseldorf
Presentazione cartella serigratica, Sincron, Brescia
Grafica 74, Bologna, Andromeda
Arte contemporanea, Pescara, Nuova dimensione
1975 “Luce materia”, Milano, Centro industria
Premio internazionale “Joan Mirò”, Spagna
“Arte internazionale geometrica e costruttiva”, Pescara, Nuova dimensione
“Festival international d’art plastique”, Parigi, Centre Americain
“Selezione di opere serigrafiche”, Genova, Le prigioni
“Arte contemporanea”, Lido di Camaiore (Lucca), Il Salotto
“1° Salon Contradiction”, Parigi
“Collettiva d’arte contemporanea”, Lodi, Il Gelso
“Inco Art 75”, Roma
Invitato a Parigi, senza intervenirvi alle seguenti mostre:
29” salone “Realités nouvelles”
“Grands et jeunes d’aujourd’hui”
1976 Arte-Fiera, Bologna
Multipli edizioni “Arser”, Brescia
“Arte contemporanea”, Genova, Interarte
“Codi-art”, Milano, Studio Pinna
“Dal Surrealismo al problema del colore”, Sardegna, Interarte
Proposta per una collezione grafica a Porto Faro (Sardegna)
1977 Sempre in Italia, non partecipa all’invito di molte rassegne giacché
lascia la scultura e ritorna a dipingere; espone le nuove pitture alla
mostra “struttura” che la Sincron realizza a Brescia e alla collettiva
della Codi-art al Salotto (Como);
con i multipli della ‘Arser” è presente alle Fiere di Washington, Basilea,
Bologna e Parigi, e anche alla XI Biennale internazionale della piccola
scultura di Padova;
“Grands et jeunes” e XXXI salone “Réalites nouvelles”, Parigi
Premio internazionale “Joan Mirò”, Spagna
Premio ‘Mediterraneo”, Grecia
1978 Festival International d’Art Plastique, Parigi, Centre Americain
Spazio per verificare “la Barraca”, libreria di Sirena (Genova)
“Cappello, E. Maldonado, Presta, Ramosa”, Como, galleria La Colonna
“Ipotesi razionali”, centro del Portello
IV salon Contradiction, Parigi
1979 “Proposta 79”, Venezia, Verifica 8+1
“Collettiva internazionale”, Milano, galleria Palmieri
”Incontro arte oggi”, Lido di Camaiore (Lucca), Il Salotto
“La ricerca geometrico-costruttiva nell’arte contemporanea”, Pescara,
Dimensione
“Salon de mai”, Parigi
“Arte contemporanea”, Palazzo municipale di Ardesio (Bergamo)
1980/81 “Grafica contemporanea”, galleria d’arte Apulia, Roma Interrompe
l’attività espositiva per scrivere il libro Collage” che l’editore Renzo
Cortina pubblica nel 1981. con questo volume partecipa al premio letterario
dell’istituto Latino-americano di Roma, e per lo stesso libro viene invitato
nel 1983 alla prima edizione del premio nazionale Acquasparta (Terni).
1982 Collettiva galleria “Il Salotto”, Lido di Camaiore (Lucca)
“4 pintores de hoy”, Barcellona, Spagna
Rassegna “Giovani artisti contemporanei”, Galleria L’a.p.i.a.w., Belgio
“Ricerche visive”, Novara, Indice
1983 “Per la libertà”, mostra internazionale patrocinata dalla Provincia
e Comune di Genova
“Sculture di Caruso, Garofalo, Gheno, Presta, Viola”, galleria Apulia,
Roma
“Alternative contemporanee”, Como, Il salotto
Collettiva “Sincron”, Brescia
“Los derechos humanos”, mostra internazionale a Lima, Peru
“Comunicare con arte”, mostra internazionale di “Mediarte”, Duchessa di
Galliera, Genova
“Continuità e coerenza”, Brescia, Sincron
“Maestri italiani del disegno” Tokyo, Giappone
1984 “Dedicata a Galileo Galilei”, Como, galleria “Il Salotto”
“Aspetti dell’arte programmata”, Brescia, Sincron
“Arte madi”, Como, galleria “Il Salotto”
“Arte madi”, Saint Paul de Vence, galleria Alexandre de La Salle
“Arte Madì”, Torino, galleria Luisella d’Alessandro
“Scultori a Genova daI 1950”, Genova, Palazzo della Commenda
“Arte Madì”, Parigi, Space Donguy
1985 “Kisèrleti mùvèszet”, Budapest
“Arte e scienza”, Como, galleria “Il Salotto”
“Renato Boero, Rocco Borella, Salvador Presta”, Genova, Ci.t.i.f.in.
“Flatland”, Como, galleria “Il Salotto”
“Rassegna d’arte italiana”, Berlino, Palazzo del Municipio
“Aspetti dell’arte oggi”, Lido di Camaiore (Lucca), galleria “Il Salotto”
1986 Museo Sperimentale di Torino a Genova, Villa Croce
“Arte madi”, Brescia, Sincron
“Experimental art”, Budapest
“Museo sperimentale di Torino” Torino, Castello di Rivoli
“Misure di qualità”, Sincron, Brescia
1987 “Scultori genovesi a Ingegneria”, Genova, Ingegneria
“Abstraction géometrique” Saint Paul de Vence, galleria Alexandre de la
Selle
”Incontro internazionale”, Brescia, Sincron
“Experimental Art Exhibition”, Budapest
Partecipa al volume per bibliofili curato da Carlo Belloli dal titolo
“Colore forma spaziocondizionante: l’immagine costruita” nella collana
“Museoteca 2”, edita da Arte Struktura
Partecipa alla rassegna “10 operatori cromoplastici inoggettivi”, Milano,
Arte Struktura
1988 Partecipa alla rassegna “16 operatori cromoplastici inoggettivi”,
organizzata da Arte Struktura + Albatros e curata e introdotta da Carlo
Belloli presso il Comune di Albenga, Palazzo Siccardi
“250 artisti per un anniversario”, Genova, La Polena “Continuità e coerenza”,
Brescia, Sincron “international
Art Competition”, New York, Art Horizons
“Artistas de hoy”, Madrid, Galeria Machado
“Sincron 20”, Saint Paul de Vence, galleria Alexandre de La Salle
“Rotazione” (Opere esposte alla Sincron dal 1967 al 1988)
Kunst-Market, Diisseldor(
1989 “51 ideatori inoggettivi della visualità strutturata”, selezionati
e presentati da Carlo Belloli alla galleria Arte Struktura e alla III
Biennale internazionale d’Arte Contemporanea nell’ambito della Fiera di
Milano (settore Arte Struktura)
5a Biennale d’Arte contemporanea, città di Marostica “Visione e Arte”,
Liceo Baldagno
‘16 operatori cromoplastici”, città di Albenga
Biennale di Bologna (settore Arte Struktura)
“Arte costruita”, galleria La Polena
“Ambivalence”, Saint Paul de Vence, galleria Alexandre de La Salle
“Arte Madì”, Parigi, galleria Metaphore
“Arte contemporanea di Besançon”, Parigi, galleria “G”
“Arte madi” (Arte Struktura) sempre con madì a Cologno Monzese, Villa
Casati
“Rondottanta piccolo formato”, Zurigo, Lidija Jametti
“Arte madi Italia-Francia”, Comune di Livorno
Dopo le mostre personali di “Estudio 7”, Barcellona (Spagna) “Alexandre
de la Salle”, Saint Paul de Vence (Francia) e Galleria “Radice” di Lissone
(Italia), Presta ha deciso di sospendere le personali per partecipare
unicamente alle esposizioni collettive Madì organizzate dalla Galleria
“Arte Struktura” di Anna Canali:
Sala dei Templari e Galleria Il Punto, Molfetta, Forum Art Museum, Montese;
Villa Casati, Cologno Monzese; Palazzo Cisternino dei Poccianti, Livorno;
Villa Campolieto, Ercolano; Galleria L’Approdo, Avellino; Galleria Radice,
Lissone e all’estero: Musée André Breton (Cabaret, Francia), La Galerie
Dorval (Parigi), il Centro Exposiciones y Congresos lbercaja (Saragozza,
Spagna), il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia (Madrid, Spagna)
ecc.
Le sue opere si trovano presso principali Musei
e Collezioni Internazionali:
Museum of Modem Art, New York (U.S.A.)
Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, Torino (Italia)
Museo de Arte Moderno, Buenos Aires (Argentina)
Museo Soto, Ciudad Bolivar (Venezuela)
Museo Umbro Apollonio, San Martino di Lupari (Italia)
Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires (Argentina)
Museo Galleria Civica d’Arte Moderna, Gallarate (Italia)
Museo Madì, Maubeuge (Francia)
Museo Latino-americano, La Plata (Argentina)
Museo de Entre Rios (Argentina)
Museo de la Rioja (Argentina)
Museo Monografico d’Arte Contemporanea Gianfranco Bonomi, Brescia (Italia)
Museum Gallery Madì, Dallas (Texas - U.S.A.)
Museo d'Arte G. Bargellini delle generazioni italiane del '900, Bologna
(Italia)
Museo d'Arte Moderna di Busto Arsizio (Italia)
Mondriaanheuis Museum, (Olanda)
Muzeum Madì, Budapest (Ungheria)
Polk Museum of Art, Florida (U.S.A.)
Museo Edoardo Sivori, Buenos Aires (Argentina)
Di lui hanno scritto:
Herbert Read (Inghilterra), Maria Luisa Borras, Juan Eduardo Cirlot (Spagna),
Jorge Romero Brest (Argentina), Rene Huyghe (Francia), Giulio Carlo Argan,
Umbro Apollonio, Carlo Belloli, Germano Celant, Gillo Dorfles, Tommaso
Trini, Alberto Veca (Italia), nonché: JoIe de Sanna, Germano Beringheli,
Manuel Mugica Làines, Fermàn Félix de Amador, Julio Pairò, Franco Sborgi,
Arrigo Lora Totino, Aldo Passoni, Corrado Marzan, Marino Mercuri, Creste
Borri, Eduardo Baliari, Còrdova Iturburu, Osiris Chierico, Onofre Lovero,
C. Popovic, Rodolfo Vitone, Francesco Vitone, Francesco Vincitorio, Pedro
Fiori, Lara Vinca Masini, Dora de la Torre, Victor Estevez, Edgardo A,
Vigo, Bernardo Graiver, Raul Rubianes, Alvar Nuñez, Carlos Sureda, Hugo
Parpagnoli, Lino Pellegrini, Carlos Velazco, Romualdo Brughetti, Franco
Verdi, Franco Passoni, Eugenio Miccini, Laura San Martin, Roberto Garibbo,
G. Rembado, Cirone, G. Segato, Vanni Scheiwiller, Domenico Cara, Luigi
Valerio, Franco Sossi, Giorgio Di Genova.
Della sua opera hanno scritto anche tre artisti
d’eccezione:
Lucio Fontana
Mario Radice
Bruno Munari
Libri e articoli scritti da Presta:
In Argentina (spagnolo)
”Arte argentino actual”
Scritto a Buenos Aires nel 1960 e pubblicato con successo in tre edizioni,
e I primo libro sull’arte astratta in Argentina
“Realizaciones”
Rivista diretta e pubblicata a Buenos Aires per quattro anni, come organo
ufficiale del suo movimento dada
“Constructivo Arquitectural”
a cui hanno cc aborato, tra gli artisti più noti, Borges, Sàbato, Piazzolla.
“Clarin”
Giornale argentino in cui l’artista ha scritto per tre anni
In Italia (italiano)
“Le arti”
Rivista diretta da Garibaldo Marucci per la quale ha eseguito alcune critiche
”n.a.c.”
Rivista creata e diretta da Francesco Vincitorio dove gli è stato pubblicato
un saggio critico riguardante un libro su Picasso
“Arte 2000”
Rivista pubblicata a Milano a cui ha collaborato
“Humandesign”
Rivista per la quale l’artista ha fatto parte del comitato direttivo e
ha scritto alcuni articoli
“Futurismo oggi”
Rivista futurista su cu ha pubblicato alcune poesie
“Arte madì”
Su questo movimento d’arte ha scritto in Argentina e in Italia articoli,
critiche e presentazioni di cataloghi
“Collage”
Libro pubblicato nel 1960 in cui Presta, ispirandosi alla vita di un artista,
affronta diversi problemi di politica, arte, religione
“Telegrammi”
Libro di pensieri e riflessioni sulla problematica dell’arte
“Alla saggezza manca il respiro”
Scritti inediti
“Verità nascoste”
Saggio sulle diverse verità umane
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