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Gustavino

Gustavino, pseudonimo di Gustavo Rosso (Torino 1881-1950) alle soglie degli anni Cinquanta si rivela come uno dei più fecondi e generosi interpreti manzoniani entrando così a far parte dei massimi illustratori europei con centinaia di libri, tra i quali ricordiamo il capolavoro Le confessioni di un italiano di Nievo del 1931 e la serie dei 14 volumi per "La scala d'oro"; non farà a tempo a vedere pubblicata da Fattorini di Milano la sua monumentale opera di 150 illustrazioni nelle quali affida al multiforme vivaio di anime del popolo, il ruolo di protagonista, ma che per meglio penetrare la psicologia dei protagonisti, ne scolpirà preventivamente le fattezze in altrettante testine.

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