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Il testo seguente è la trascrizione della registrazione effettuata direttamente dall'autore, Roberto Sanesi, con commento musicale di Bruno Canino, in occasione della presentazione alla Biennale di Venezia 1972 dell'opera di Alik Cavaliere "I processi", rielaborata dalle storie inglesi di Shakespeare.


A domanda risponde: che anno è quest'anno, in che mese fioriscono le radici che giorno è, che ore sono A domanda risponde: la verità è un cane e se ne sta nel canile sarà cacciato la cagna invece se ne sta accanto al fuoco a puzzare. Avrai il coraggio di mordere una pesca? di solito per il lutto si portano abiti neri, dovremmo portare il lutto con il colore del sangue, ci basterebbero diecimila uomini ben equipaggiati, portatori di stendardi, arcieri, mitraglieri, una cavalleria veloce

La torre, atto secondo, scena V

Qui si spegne la torcia fumosa della vita soffocata da ambizioni In verità ti dico che per la ribellione l'orgoglio era già andato avanti e l'ambizione lo segue perché i tuoi occhi si fissano sulla cupa terra cosa vedi? la corona? il potere? tendi il braccio, afferra afferra afferra, azzanna.
Questa faccenda richiede inganno, silenzio e segretezza. Se non sai sorridere dalla parte in cui tira il vento ti prenderai un raffreddore.
Il momento che le civette stridono i cani alla catena ululano gli spiriti camminano e gli spettri erompono dalle tombe. È il momento migliore per il lavoro che abbiamo intrapreso.
Tagliategli la testa. Che anno è, che mese, che giorno, che ore sono, che sarà del re.
A domanda risponde: ancora vivo, il Duca deporrà il Principe poi a sua volta morirà di morte violenta Che destino attende il Duca, morirà, morirà per acqua e che accadrà al Principe eviti i castelli sarà più sicuro su pianure sabbiose fra paludi ma morirà.
A domanda risponde: gli staccheranno la testa dal busto.
A domanda risponde: vi sembra una colomba sono penne prese a prestito perché il suo carattere è quello del corvo vi sembra un agnello, quella pelle non è sua, le sue disposizioni sono quelle del lupo vorace qual'è il macchinatore che non sa assumere false apparenze Uccisero il sonno uccisero il sonno nemmeno uccisero il sonno.
Chi serve fedelmente il potere non sente amore di sè stesso non sente amore di sè stesso chi serve fedelmente il potere ego te baptizio in nomine diavoli ego te baptizio in nomine e ora tocca te, poi a te, poi agli altri, perché continuerò a ritenermi infimo, finché non sarò salito più in alto di tutti.
A domanda risponde: getterò i cadaveri in un'altra stanza.
A domanda risponde: e la natura? cos'è questo? un uomo? un pesce? dev'essere un pesce puzza di pesce un puzzo di pesce stantio come di baccalà non molto fresco un pezzo informe di fango di terra informe che animale è questo? che animale è questo? che farebbe la fortuna di un uomo ogni umore infetto il sole succhia da paludi pantani maremme umore infetto coprirà l'uomo di piaghe a poco a poco come scimmie che ghignano ringhiano,mordono, o come istrici, pronti come istrici a scattare gli aculei o vipere che stringono con le lingue si da un lato un uomo dall'altro lato una donna e la natura in mezzo e si misero a discutere della natura uno allora disse quali sono le radici che si afferrano quali sono i rami che crescono da queste macerie di pietra tu non puoi dire né immaginare perché conosci soltanto un cumulo di immagini infrante e l'albero morto non dà riparo nessun conforto lo stridere del grillo in una manciata di polvere in una manciata di polvere ti mostrerò la paura ti mostrerò la paura ma il fuggevole proposito non sarà mai raggiunto se l'azione non l'accompagna.
Da questo momento i primi nati del mio cuore saranno i primi nati della mia mano da questo momento tutto per coronare i miei pensieri sia pensato e fatto prima che questa idea si raffreddi.
Allora il potere fu suo poveri relitti nudi dovunque costretti a sopportare l'impeto di questa bufera impietosa come potrete difendervi con i vostri stracci sforacchiati e pieni di finestre a capo scoperto ventri affamati dunque tagliategli la testa fu così che si presero un cavallo da cavalcare una spada da impugnare ratti e altre simili bestiole che gli fanno compagnia Ughetto è morto giovane ora è re Ugo di Lusignano suo cugino e gran delitti ci sono stati veleni di donne e tradimenti di baroni e peste e cavallette e terremoti ed è apparita venere dimonia Venere non puoi dire che sono stato io non scuotermi in faccia capelli insanguinati se carnai e tombe ci dovessero ogni volta rimandare indietro quelli che seppelliamo d'ora in avanti le nostre tombe dovrebbero essere stomaci di avvoltoi siete un uomo? siete un uomo o no?
A domanda risponde: questi sussulti impostori della paura abbiamo ucciso il sonno e tuttavia il potere fu suo scannando il dramma fu visto molte volte il dramma fu ripetuto molte rappresentazioni e il re venne trucidato e la regina si accoppiò col vincitore che divenne re che fu pugnalato a morte dal conte e il conte dichiarò che avrebbe accettato la corona fu strangolato e gli successe il mandante che si accoppiò con la regina perché il corso della natura non fosse interrotto e gli venne spiccata la testa dal busto e mostrata al popolo che volle eleggere al trono il fratello che governò due anni esiliando il pretendente e venne avvelenato lasciando il trono al figlio che si accoppiò con la vedova del pretendente ucciso affinché il corso della natura non fosse interrotto la quale uccise il marito concedendo il trono all'amante che dopo aver fatto imprigiona re la regina fu gettato in una palude da una fazione opposta in nome della giustizia incoronò solennemente il proprio capo, che si accoppiò con la principessa perché il corso della natura non fosse interrotto e fu più tardi ghigliottinato per lasciare il potere al cugino dopo aver regnato con la forza e messo in ordine lo Stato estirpando avversari nel nome della Patria di Dio della Bandiera della famiglia e dello Stato fu impiccato sulla piazza dalla fazione opposta che elesse il giovane Conte che regnò fino a che il figlio non lo depose e uccise pugnalandolo per accoppiarsi.
Le cose vanno come possono, vostro onore, e c'è chi dice che gli uomini quando vanno a letto non si possono togliere la gola e i coltelli tagliano, soprattutto di notte.
A domanda risponde: e non sentì alcun rumore.
A domanda risponde: ho sentito cantar la civetta stridere i grilli sì la natura si è: rovesciata le radici crescono dalla terra verso il cielo sterili non danno fiori i fiori marciscono sotto terra fiori funebri e corde ferri pietre zoccoli di cavalli bronzo armi fiori corde ferri pietre zoccoli di cavalli bronzo armi.
Non vide nessuno? no, vostro onore ma gli tagliai la testa con un colpo c'era solo il vento cos'era, un uomo o un pesce? un pezzo di fango (con il muso bianco o nero / con il morso velenoso / sia mastino o sia levriero / sia segugio o can rognoso / con la coda mozza o ritta / te lo sbatto a guaiolare) ma non era una confessione su questo palcoscenico se è follia, c'è del metodo così vanno le cose, sissignore.
E il re venne trucidato e la regina si accoppiò col vincitore che divenne re che fu pugnalato a morte dal conte e il conte dichiarò che avrebbe accettato la corona fu strangolato e gli successe il mandante che si accoppiò con la regina perché il corso della natura non fosse interrotto e gli venne spiccata la testa dal busto e mostrata al popolo che volle eleggere al trono il fratello che governò due anni esiliando il pretendente che venne avvelenato lasciando il trono al figlio che si accoppiò con la vedova del pretendente ucciso affinchè il corso della natura non fosse interrotto e lei uccise il marito concedendo il trono all'amante che dopo aver fatto imprigionare la regina fu gettato in una palude da una fazione opposta che in nome della giustizia incoronò solennemente il proprio capo che si accoppiò con la principessa perché il corso della natura non fosse interrotto e fu più tardi ghigliottinato per lasciare il potere al cugino che dopo aver regnato con la forza e messo in ordine lo Stato estirpando avversari nel nome della Patria di Dio della Bandiera della famiglia e dello Stato fu impiccato sulla piazza dalla fazione opposta che elesse il giovane Conte che regnò fino a che il figlio non lo depose e uccise pugnalandolo per accoppiarsi.
Le cose vanno come possono, vostro onore se i carnai e le tombe ci dovessero ogni volta rimandare indietro quelli che seppelliamo d'ora in avanti le nostre tombe dovrebbero essere La natura si è rovesciata fiori funebri e corde ferri pietre zoccoli di cavalli bronzo armi corde ferri pietre zoccoli di cavalli armi.
A domanda risponde: così disse, ma non era una confessione se è follia, così vanno le cose, sissignore

Che anno è quest'anno? in che mese fioriscono le radici? che giorno è? che ore sono?

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