Bricalli uomo delle montagne è scultore forte e buono. Scolpisce il marmo bianco che illumina la sua giornata valtellinese e anche il marmo nero lucido come foglie tropicali, amiche della notte, dei poeti.

Bricalli è l'ultimo parente uscito dalle pagine di "Barnabò delle montagnell di Dino Buzzati, e trova la pace della mente nelle sue sculture piene di idee forti con pietre levigate. Sculture senza debolezze, senza frontiere a forma libera come insegnava Brancusi, piacevoli al tatto, da accarezzare, e guardandole non servono parole. La sua è scultura che emana grande silenzio.

Peccato che poche persone sono capaci di comprendere la scultura, super arte del genio italico.

Bricalli un poeta della montagna che cerca nella scultura la poesia. Poesia è anche silenzio, animus.

Osvaldo Patani - Gennaio 1999