Gianni Bertini - note biografiche

Gianni Bertini è nato a Pisa nel 1922.Tra il 1948 e il 1949 dipinge alcuni quadri "cosmici", in cui sono raffigurati elementi come il sole, la terra, la luna o i quattro punti cardinali, e su cui vengono stampigliate, in anticipo sui futuri interessi neodada e pop dello stesso Bertini, lettere, cifre e parole segnaletiche, come "Alt", "Stop", o la definizione linguistica di Sole, Luna ecc. Si tratta dei "Gridi", veri e propri prototipi dei successivi lavori spaziali e nucleari, che Bertini esporrà per la prima volta alla Galleria Numero di Firenze nell'ottobre del 1951. Data storica che segna la fuoriuscita pubblica dell'intero gruppo nucleare perché, sempre nello stesso mese di ottobre del 1951, si terranno a Milano anche la mostra di Dova alla Galleria del Milione e quella di Baj e Dangelo alla Galleria San Fedele. Bertini tuttavia conduce un'attività isolata rispetto a quella del movimento nuclerare propriamente detto, perché nel 1952 si trasferisce a Parigi dove rimarrà, salvo brevi interruzioni, per oltre vent'anni. Attualmente vive e lavora a Milano. Tra le principali mostre personali vanno segnalate quelle del 1951 alla Galleria San Fedele di Milano, al Cavallino a Venezia e alla Galleria Numero di Firenze; poi quelle alla Galleria Arnaud di Parigi nel 1952, '53, '54. Nel 1956 espone al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, nel 1957 a Copenhagen e a Boston e negli anni successivi di nuovo a Parigi, Milano e Roma. Partecipa inoltre alle esposizioni di "Phases" e "Il Gesto" e alle più importanti mostre di arte astratta e concreta in Italia e all'estero. Una sua personale si è tenuta alla galleria Il Salotto di Como nel 1968.