Galleria d'Arte Il Salotto via Carloni 5/c 22100 Como Luigi Di Ruscio |
Un assaggio: *** *** questa è l'unica |
Un commento: Di solito le epigrafi sono funebri. Qui Di Ruscio celebra la speranza, il resistere alla vecchiaia, all’andazzo dei tempi, alla morte come esaurirsi delle cose. (Luigi Picchi) In "Epigrafi" Luigi
Di Ruscio descrive, seguendo un filo conduttore autobiografico,
la sua piena partecipazione alla vita, misurandosi con i temi della libertà,
della dignità dell'uomo, della consapevolezza della fragilità
umana, di quel senso di impotenza di fronte alla magnificenza del creato
che solo la forza della poesia può fronteggiare. La stessa forza
che l'artista Raffaele Iommi, riversa
nelle opere realizzate per l'amico Di Ruscio, unacreando sua fantastica
biblioteca, fatta di tessere enigmatiche, moduli a scansione misurata,
appunti di memorie arcaiche in sequenze di suggestivi simboli tra mitologia
e invenzione.(Rosabianca Mascetti) Luigi Di Ruscio, nato a Fermo (AP) nel 1930, è emigrato in Norvegia nel 1957 dove ha lavorato per anni quaranta in una fabbrica metallurgica, è sposato con Mary Sandberg con cui ha avuto figli quattro. Ha pubblicato una decina di libri. Raffaele Iommi vive a P.to S. Giorgio (AP). Dopo gli studi artistici espone in Italia, Svizzera, Polonia, Ungheria, Olanda, Egitto, Brasile. Ha ideato e coordinato volumi tematici dedicati alla Notte, al Viaggio e alla Luce. Ha ricevuto nel 1990 il Premio Marche. |
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