ROSEMARIE TROCKEL
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Rosemarie Trockel (nata a Scwerle nel 1952, vive e lavora a Colonia) è stata scelta dal commissario Gudrun Inboden ( della Staatsgalerie di Stoccarda) a rappresentare la Germania alla Biennale di .Venezia. con tre film "Ohne Titel" (Senza Titolo) che fanno riferimento al quotidiano e al conosciuto ma che nello stesso tempo ne mettono in discussione la validità. Il primo film mostra un unico occhio enorme in bianco e nero dalla. sequenza ininterrotta di dissolvenze che lo rendono non identificabile, accrescendone la magia e il mistero. Fanno da contrappunto altri due filmati, diversamente dal primo a colori e con sonoro, che mostrano da un lato un parco giochi per bambini (un circuito per macchinine in legno disegnate dalla stessa Trockel) e dall'altro un ambiente di riposo dal titolo "Schlafpille" cioè sonnifero. I due film suggeriscono l'idea di inizio e fine, di giorno e notte, infanzia e vecchiaia, vita e morte, passato e futuro mentre l'occhio rappresenta il presente che scorre tra passato e futuro, tra veglia e sonno, tra sogno e realtà, tra accelerazione e rallentamento, un presente inteso come differenza che spezza il processo di totalizzazione. In allegato la ditta Aloys F. Dornbracht di Iserlohn, sponsor della manifestazione, publica un volumetto dal titolo "Statements Projects" che documenta alcuni interventi sul tema dell'interpretazione della cultura della stanza da bagno di artisti e fotografi di livello internazionale.( Plessi ,Halley, Armleder , Pardo, Trockel ecc.). (R.M.C.) Per ulteriori informazioni |