Luigi Viazzo, socio del Gruppo Astrofili Lariani di Como (GAL), è da anni appassionato di astronomia e impegnato nella sua divulgazione attraverso incontri e conferenze.

Di questo volume, affascinante e di scorrevole lettura anche per chi è alle prime armi con la materia riportiamo l'introduzione che in modo chiaro ne illustra i contenuti...

Nessuno spettacolo tocca le corde del nostro cuore come quello di una notte stellata, quando, nel cielo terso, fanno capolino migliaia di luci che rischiarano il paesaggio celeste sopra ai nostri occhi. E questo paesaggio, che aiutò i nostri antenati a vincere la paura della notte, era per loro strettamente collegato all'immenso patrimonio dei miti ambientati sulla terra, che non hanno a tutt'oggi perduto il loro fascino.
Questo atlante mira a rendere agevoli sia la lettura sia la consultazione. Le diverse costellazioni, con il corredo dei miti e delle leggende che le circondano, sono presentate in ordine alfabetico, nella traduzione in italiano della denominazione ufficiale latina. A lato di ogni 'voce' sono indicate le costellazioni collegate dal punto di vista mitologico. I testi sono accompagnati da disegni, che danno un'idea di come abbia potuto mettersi in moto la fantasia degli antichi guardando il cielo, e da illustrazioni, che rendono conto dell'inesauribile vitalità del mito anche nell'arte. Carattere più 'tecnico' hanno invece le immagini astronomiche, che mostrano gli astri della costellazione nel loro insieme oppure uno dei bellissimi oggetti che la costituiscono.
Le ultime tre sezioni dell'atlante esplorano, sia pure succintamente, le connessioni tra cielo e mito nella civiltà egizia, in quelle mediorientali e in quelle dell'America precolombiana.