Luigi Malaspina di Sannazzaro

Dizionario
di false credenze
antiche e moderne

a cura di:
Fausto Barbagli e
Cesare Repossi

Ed. Aisthesis
ISBN 66-0000-693

Il volumetto La Biblioteca Civica “Carlo Bonetta”, pubblicato nel 1980 alla conclusione dei lavori di restauro dello Stabilimento di Belle Arti Malaspina (che dopo due anni di lavori veniva riaperto quale sede rinnovata della Biblioteca) comprendeva uno studio sullo Stabilimento stesso dovuto a Donata Vicini la quale rilevava come mancasse un ‘indagine complessiva sulla figura del marchese Luigi Malaspina e sul ruolo di primo piano da lui svolto nell‘ambito della vita politica e culturale del suo tempo; e in una nota offriva, come “minimo contributo” al riguardo, 1‘elenco delle sue pubblicazioni nonché l’inventario delle carte manoscritte conservate nell‘Archivio Storico Civico. Inventario che sarà riproposto nel volume del 1994 Pavia neoclassica dalla stessa Vicini; a cui si deve pure il Catalogo dei libri legati da Luigi Malaspina, apparso nel 1987 in Per così piantare col tempo la sua picciol libreria. 1887-1987.
La lacuna segnalata venti anni fa ora non esiste più, pienamente colmata dal convegno nazionale di studi “Luigi Malaspina di Sannazzaro. 1754-1835”, organizzato dal Comune di Pavia, e in particolare a cura dei Musei Civici, nei giorni 22-23 aprile 1999. Tra i frutti degli studi condotti in occasione di questo convegno si colloca anche la pubblicazione di un autografo inedito del Malaspina, il Dizionario di false credenze antiche e moderne, conservato fra le sue carte all‘Archivio Storico Civico, siamo grati a Fausto Barbagli e a Cesare Repossi, curatoni dell’edizione che, sotto diversi profili, hanno attentamente indagato un aspetto singolare degli interessi culturali di Luigi Malaspina.
FELICE MILANI
Direttore della Biblioteca “Bonetta”
Archivio Storico Civico