Luigi Viazzo, socio del Gruppo Astrofili Lariani di Como (GAL), è da anni appassionato di astronomia e impegnato nella sua divulgazione attraverso incontri e conferenze.

Di questo volume, affascinante e di scorrevole lettura anche per chi è alle prime armi con la materia riportiamo l'introduzione che in modo chiaro ne illustra i contenuti...

La volta celeste è il più grande spettacolo naturale a portata dei nostri occhi, un panorama infinito capace di regalarci, notte dopo notte, emozioni sempre nuove, sensazioni che vissero anche i nostri progenitori, dalle epoche più antiche fino a quelle più recenti. La storia dell'astronomia può essere paragonata alle vicende di ogni uomo che, nelle diverse epoche, ha alzato gli occhi al cielo, cercando di trarre auspici da ciò che stava osservando, oppure spinto dalla curiosità e dal timore (magari nel corso di un'eclissi), o ancora ansioso di studiare e comprendere il moto di quei corpi celesti così lontani ed enigmatici. La storia dell'astronomia si snoda a partire dalle cosmogonie (le teorie sulla nascita dell'universo) più elementari, ma in grado di regalarci spunti poetici di rara bellezza fino a giungere alle immagini mozzafiato regalate dal telescopio Hubble, che osserva il firmamento al di sopra dell'atmosfera terrestre. E fra questi due momenti, lontani nel tempo, si sono sviluppate varie teorie e hanno preso il via dispute condotte con grande ardore da studiosi, religiosi e filosofi. Si è passati attraverso grandi rivoluzioni: dalla fine del sistema tolemaico (con un mondo governato da sfere perfette) alla rivoluzione di Keplero, Galileo e Newton, per giungere alle recenti imprese delle missioni Apollo e alle teorie sul Big-Bang, cioè sull'origine esplosiva del nostro universo che sembra in infinita espansione. Migliaia di anni ci separano dai nostri progenitori ma il fascino del firmamento è rimasto intatto. Quando alziamo gli occhi al cielo, la volta celeste ci rimanda alle stesse domande e ai medesimi dubbi dei nostri antenati.