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La costruzione di un mito
"Ticinesi d'Argentina:
committenza e architettura
1850-1940"
di Marguerite Daguerre

Archivio del Moderno
Accademia di architettura
Mendrisio
collana "Materiali"
dir: Letizia Tedeschi

Ed. A. di Architettura
Uni. della Svizzera ital.
Mendrisio 1998
184 pp. 25x25 cm.
88 ill. b/n

"La costruzione di un mito" di Marguerite Daguerre, nella collana "Materiali" diretta da Letizia Tedeschi e pubblicata dall'Accademia di Architettura di Mendrisio, prende in esame la committenza architettonica che ha avuto come protagonisti alcune famiglie ticinesi trasferitesi in Argentina nella seconda metà dell'Ottocento. Dopo la costituzione dello Stato Federale del 1848, la Svizzera si trovò ad affrontare una profonda crisi economica che produsse un flusso migratorio che coinvolse, nel caso del Cantone Ticino, da un lato il Luganese e il Malcantone e dall'altro l'Argentina, avida di manodopera per sviluppare le proprie risorse naturali, e in particolare l'area dove sorgerà Mendoza e la stessa Buenos Aires. Dal Ticino partì un manipolo di fortunati "emigranti", poi reimmigrati, che contribuirono non poco alla costruzione della capitale e della maggiori metropoli argentine affermando oltremare un loro personale stile architettonico e una tecnologia edilizia innovativa. Essi sono i Bernasconi, i Soldati, i Gargantini e i Chiesa cui si possono aggiungere anche i Demarchi e gli Avanzini. Alcuni di loro partirono dalla Svizzera già da una posizione di forza, membri di una élite ticinese cui fu più facile imporsi e mantere una certa leadership anche in Argentina, altri invece riuscirono a crearsi una posizione secondo il modello nordamericano del self-made man. Lo studio svolto da Marguerite Daguerre pone a confronto le diverse culture architettoniche creatasi in Ticino e in Argentina e documenta ampiamente le modificazioni economico-politico e sociali apportate da due differenti culture. Il libro ha da un lato lo stile di uno studio classico e dall'altro quello di un diario di cronca ma comunque rappresenta un valido punto di partenza per una più approfondita indagine in ambito storico, sociologico e artistico. (R.M.C.)


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