Archivio Attivo Arte Contemporanea
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Galleria d'Arte Il Salotto via Carloni 5/c - Como - archivio storico documentativo
Gianni Secomandi
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G. Sanna - presentazione Galleria Adriana, Venezia - 1962

Non è la prima volta che un artista affida alla materia il compito (di tradurre in una realtà trasfigurata il tumultuoso mondo che lievita nella sua mente e nel suo cuore, ma finora nessuno, o quasi. aveva saputo, attraverso la materia, elevarsi ad una intellettualistica visione nobilitando la materia trattata (in questo caso l’alluminio, dandole risonanza ed armonie come il pittore Gianni Secomandi.
Nei quadri materici del Secomandi, l’istintività ed il calore si sono decantati attraverso una prospettiva tutta nuova, che, pur ispirandosi alle più attuali tendenze dell’arte astratta, ha conservato intatte la sua freschezza e la sua originalità.
Tutto è ordine, nulla vi è di improvvisato nei quadri (di questo pittore d’avanguardia sempre immersi su sfondi oscuri o neutri.
Egli, in un certo senso e sotto certi aspetti ricorda Virgilio Guidi, specialmente nell’amore per l’essenziale, oltre che per essere arrivato, come Guidi all’astrattismo, non di colpo, ma attraverso lo studio diretto di tutte le scuole pittoriche di tutti i tempi.
C’è chi sbizzarrisce la sua fantasia in giuochi di linee, in colori più o meno squillanti, in barocchismi decadenti; il Secomandi. al contrario, dopo aver trovato la sua maniera di “dirsi” (una maniera completamente nuova priva di orpelli, che però tuttavia non degenera mai nel vuoto di un’arte ridotta ad un formalismo privo di suggestione) non è arrivato all’arte astratta “ex abrupto”, cioè all’improvviso, ma soltanto dopo un’ottima preparazione tecnica e culturale.
Oltre a tutto egli ha una dote di autodominio non indifferente che non gli permette di lasciarsi sopraffare dall’istintività, e la possiede al massimo grado.
Egli l’ha acquistata a poco a poco, con tenacia e con pazienza. non lasciandosi mai sedurre da aspetti edonistici dell’Arte che magari gli avrebbero dato più immediato e facile successo.
Egli ha preferito coraggiosamente battere una strada nuova, iniziare un nuovo stile, perciò rappresenta un passo avanti nella storia dell’Arte astratta.

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