Archivio Attivo Arte Contemporanea
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COSMOGONIE
il grande mistero dell’universo esplorato da
Paolo Barlusconi
progetto culturale interdisciplinare a cura di Michele Caldarelli
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programmi e date degli incontri interdisciplinari
Auditorium
della Biblioteca Comunale di Como
Piazzetta Venosto Lucati 1
– Como
30 maggio 2007
Convegno interdisciplinare
Voglia di
Cielo
fra realtà
e immaginazione
tecnica di volo, astrofisica, storia, cultura letteraria e arte a confronto
su un tema di grande attualità
a cura di Michele Caldarelli
ore 15.30 - Michele Caldarelli: INTRODUZIONE AL CONVEGNO E ALLA MOSTRA
ore 16.00 - Chiara Milani: IL CIELO NELLA CULTURA MEDICA DEL SEC.
XV
Il Liber de Homine di Gerolamo
Manfredi, accademico, medico e astrologo alla corte dei Bentivoglio.
ore 16.30 - Lorenzo Morandotti: ADDIO ALL’OMBRA: PAGINE ALATE
(in coordinamento con Luigi Picchi)
Dal “folle volo” del mito al viaggio
cieco di Borges - La letteratura e le “imprese d’aria” in un percorso all’insegna dell’intertestualità.
ore 17.00 - Luigi Picchi: ADDIO ALL’OMBRA: PAGINE ALATE (in
coordinamento con Lorenzo Morandotti)
La letteratura e le “imprese d’aria”
nell'opera specifica di D'Annunzio, Emilio Salgari e F. T. Marinetti.
ore 17.30 – Marco Majrani: L’AEROSTATICA E LO SVILUPPO DELLA SCIENZA
MODERNA
Attualità e storia del
volo in pallone e dirigibile.
ore 18.00 - Maria Fede Caproni: IL MUSEO DELL’AERONAUTICA GIANNI CAPRONI
DI TRENTO
e la collezione d’arte
contenuta nella pinacoteca di questo museo dedicato al grande pioniere dell’aeronautica.
ore 18.30 - Paolo Barlusconi: COSMOGONIE
Il grande mistero dell’universo
esplorato da un artista – una mostra e un progetto a cavallo fra arte e scienza.
ore 19.00 - VISITA ALLA MOSTRA
ore 19.30 - CHIUSURA LAVORI POMERIDIANI
ore 21.00 - Cesare Baj: IL RINASCIMENTO DEL VOLO IDRO
Dopo le grandi imprese degli anni
’30 e la scomparsa, nel dopoguerra, il volo con l’idrovolante è alle soglie di un nuovo rilancio.
ore 21.30 - Fiorella Terenzi:
MA QUALE SILENZIO
SIDERALE?
Le tecniche di conversione, delle
onde radio provenienti dalle galassie, in suoni.
ore 22.00 - Luigi Viazzo: LE
MISSIONI DIMENTICATE
Le missioni Apollo 8 e Apollo
10 nella storia dell’astronautica.
ore 23.00 - CHIUSURA CONVEGNO
inoltre dal 30 maggio
al 9 giugno 2007
in occasione del convegno saranno
allestite due mostre negli spazi della biblioteca
IL CIELO NEI LIBRI: Una rassegna di volumi antichi e
moderni posseduti dalla biblioteca
e
COSMOGONIE - il grande mistero dell’universo
esplorato da Paolo Barlusconi
Rassegna itinerante di opere d’arte
avviata nel 2005 in occasione dell’anno mondiale della fisica indetto dall’UNESCO
per celebrare il centenario della formulazione della Teoria della Relatività
di Einstein
RELATORI E ARGOMENTI
Relatore: Chiara Milani, Laureata in Filosofia
e specializzata in Management delle biblioteche è attualmente responsabile della
biblioteca Comunale di Como e insegna Biblioteconomia presso l’Università dell’Insubria
di Como.
Argomento: IL CIELO NELLA CULTURA MEDICA DEL QUATTROCENTO L’analisi storiografica di un manuale di medicina del
sec. XV, il Liber de Homine di Gerolamo Manfredi, edito per la prima
volta a Bologna nel 1474, ha messo in luce in quale misura i saperi del medico
interagivano tra loro e soprattutto quale ruolo giocavano, nell'analisi minuziosa
del corpo umano il concorrere di discipline antichissime. Manfredi, accademico, medico
e astrologo alla corte dei Bentivoglio, all’epoca signori di Bologna, ha raccolto
e cercato di spiegare l’efficacia dei saperi che formano la tradizionale ars
medica: il medico del Quattrocento diagnosticava mediante la riflessione sulle
cause e sugli effetti di tutto ciò che concorre a turbare la sanità dell'uomo
alterandone l'originario equilibrio; prescriveva terapie desunte dalla tradizione
empirica all’interno di un quadro cosmologico generale derivato della cosmogonia
tradizionale.[prosegui nella lettura]
Relatore: Lorenzo Morandotti Milano 1966. Giornalista professionista, ha diretto
la rivista trimestrale "Como", il mensile "22100 Como" e
il quindicinale "360 gradi". Ha fatto parte della redazione della
rivista milanese di poesia e filosofia "Margo" e ha lavorato come
caporedattore a "Millennium Cultura", una delle prime riviste culturali
in Internet diretta dalla poetessa Donatella Bisutti. Dal 1997 è redattore delle
pagine culturali del quotidiano "Il Corriere di Como", abbinato al
"Corriere della Sera" per la provincia di Como e il Canton Ticino.
Argomento: ADDIO ALL’OMBRA: PAGINE ALATE (in coordinamento con Luigi Picchi)
Dal “folle volo” del mito al viaggio cieco di Borges La
letteratura e le “imprese d’aria” in un percorso all’insegna dell’intertestualità
che abbraccia moltissimi autori e traccia una breve storia del tema dalle origini
al Novecento attraverso una polifonia di voci, da Leonardo a Rilke, da Shakespeare
a Saint Exupéry fino a Staccando l’ombra da terra di Daniele Del Giudice
e all’Aeropoema di Mario Baudino.[prosegui nella lettura]
Relatore: Luigi Picchi (Firenze, 1996, 1998). Ha inoltre pubblicato Como
1969, laureato in Lettere moderne è docente di letteratura e lingua italiana
e latina. Poeta, saggista e traduttore ha pubblicato con vari editori. Ha pubblicato
poesie nell’antologia Campi d’esistenza (Milano, 1995) e traduzioni dal
francese (Max Jacob) – in Traslazioni affrancate. Traduzioni poetiche
(Milano, 1996). Una sua silloge poetica Tempo minore è uscita per i tipi
di Città di vitaA un
uomo del futuro, La poesia di Inisero Cremaschi (Gazebo, Firenze, 2001),
Amore coniugale nell’antica Roma (Medusa, Milano, 2005). Collabora con
saggi critici, testi creativi, traduzioni e recensioni con numerose riviste.
Argomento: ADDIO ALL’OMBRA: PAGINE ALATE (in coordinamento con Lorenzo Morandotti)
La letteratura e le “imprese d’aria” nell'opera specifica di D'Annunzio, Emilio
Salgari e F. T. Marinetti.[prosegui
nella lettura]
Relatore: Marco Majrani, nato a Milano
nel 1952. Laureato in Scienze Naturali. Fotografo professionista e giornalista,
da oltre venticinque anni esercita la sua attività di giornalista scientifico
e divulgatore, con particolare impegno nel campo geografico-ambientale e nel
campo turistico ed enogastronomico, collaborando con testi e fotografie con
riviste quali Natura Oggi, Airone, Oasis, Itinerari e luoghi, Focus, Bell'Italia,
Scienza & Vita, Ville e Giardini, Civiltà del bere, Viaggi e Sapori, Qui
Touring e molte altre. Da alcuni anni vola con i palloni ad aria calda e partecipa
a meeting e campionati. Dal marzo 1997 al 2002 è stato Presidente e Fondatore
della Federazione Aerostatica Italiana, ufficialmente riconosciuta dall’Aeroclub
d’Italia. Ha recentemente realizzato due volumi dedicati al volo aerostatico
e all'Himalaya, tradotti in inglese, francese e tedesco, ed ha appena completato
i volumi “meraviglie della natura” (2003), “cascate” (2005) e “Atlante della
Terra” (2005), dedicati alla geomorfologia mondiale. “Atlante della terra” è
tradotto in oltre dieci lingue.
Argomento: L’AEROSTATICA E LO SVILUPPO DELLA SCIENZA MODERNA Attualità e storia del volo in pallone e
dirigibile.
A partire dalla fine del Settecento e per tutto l'Ottocento, il pallone aerostatico
ha rappresentato l'unico mezzo per volare. Per questo motivo, molti scienziati
del tempo se ne servirono per compiere ricerche di vari tipi, dallo studio dei
gas (Gay Lussac, Boyle), alla geologia (Wegener), all'astronomia (Glaisher),
agli impieghi nell'esplorazione (Nobile), in campo militare (Napoleone Bonaparte)
e in campo meteorologico. Nel Novecento e ancora oggi i palloni stratosferici
sono utilizzati nello studio e nell'indagine dell'altissima atmosfera. Il loro
contributo è insostituibile anche perché svolgono compiti di analisi e monitoraggio
che né i satelliti né qualsiasi altro mezzo volante sono in grado di compiere.
Più di recente, a partire dagli anni Sessanta, il pallone è anche diventato
un mezzo ludico e sportivo, concettualmente semplice ma tecnologicamente avanzatissimo.[prosegui
nella lettura]
Relatore: Maria Fede Caproni, di Taliedo,
figlia di Gianni Caproni, pioniere delle costruzioni aeronautiche, sorella della
Principessa Letizia Giovanelli, è storica dell'aviazione Italiana.
Argomento: IL MUSEO DELL’AERONAUTICA GIANNI CAPRONI La Famiglia Caproni ha rappresentato per la storia dell'Aviazione
Italiana un pilastro fondamentale. Le origini del
museo risalgono al 1929, quando Gianni Caproni e la moglie contessa Timina Caproni
Guasti, aprirono il primo museo aziendale italiano per conservare le tradizioni
della propria azienda e dell’aviazione italiana. Agli aerei Caproni del periodo
pionieristico vennero così affiancandosi le prime raccolte di documenti e libri,
mentre dal mecenatismo verso i pittori futuristi prese corpo una pinacoteca
sul volo di estremo interesse e valore. La qualità della pinacoteca del Museo
Caproni è di rilievo internazionale, con particolare attenzione alla tecnica
futurista. Molti di questi pittori erano amici di Gianni Caproni, spesso ospitati
in casa, e a lui lasciavano le loro opere, come ad esempio Alfredo Gauro Ambrosi
(Roma 1901 - Verona 1945), del quale il Museo Caproni ha una grande collezione;
solo per nominarne altri pensiamo a Balla, Tato, Depero, Bonazza; di grande
rilievo l’amicizia personale con Gabriele D’Annunzio che per Caproni creò il
motto “Senza Cozzar Dirocco”. Nel 1988 la famiglia Caproni strinse un accordo
con la Provincia autonoma di Trento, che si impegnava a restaurare la collezione
e a realizzare accanto all’aeroporto di Trento una struttura museale intitolata
“Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni”.[prosegui
nella lettura]
Relatore: Paolo
Barlusconi, nato a Guanzate (Como) nel 1951, artista interdisciplinare,
non ancora ventenne inizia la propria avventura artistica, caratterizzata da
una continua ricerca di nuovi linguaggi e materiali. Gli esordi, per un breve
periodo, possono essere riferiti all’area metafisico-surrealista ma successivamente
sviluppa una propria poetica, incentrata sull’uso dei materiali e degli oggetti
come elementi costitutivi dell’opera. Intraprende in parallelo gli studi tecnici,
conseguendo la laurea in ingegneria e caratterizza sempre più la propria ricerca
secondo un’ottica multimediale che costituisce elemento fondamentale del suo
operare: pittura, opere tridimensionali, installazioni, fotografia. Negli anni
‘80 inizia la sperimentazione con nuove tecnologie, prima fra tutte quella laser;
fonda con altri due artisti il Gruppo di Ricerche Visive «Metalaser», col quale
tiene diverse mostre ed installazioni e intraprende una ricerca sulla luce che
tuttora rappresenta elemento importante della sua attività artistica. Si interessa
anche della teoria scientifica del Caos, esplorandone le valenze poetiche. La
ricerca più recente è incentrata sulla sintesi di materia e luce, in opere e
strutture di grandi dimensioni; la serie intitolata «Cosmogonie», attualmente
in fase di realizzazione, rappresenta l’interesse dell’artista per il grande
mistero dell’uomo nell’universo. Nel 1997 è tra i fondatori del Gruppo «Anomala».
Espone dal 1975 in Italia e all’estero.
Argomento: COSMOGONIE - Una rassegna interdisciplinare in
progress, avviata nel 2005 in occasione dell’anno mondiale della fisica indetto
dall’UNESCO per celebrare il centenario della formulazione della Teoria della
Relatività di Einstein. Un corpus di opere, realizzate dall’artista stesso corredato
da saggi interdisciplinari, sul tema.[prosegui
nella lettura]
Relatore: Cesare Baj, Como 1950, pilota idro dal 1970, ha scritto vari libri
sul pilotaggio degli idrovolanti e ha curato l’edizione del volume storico Ali
sul Lario. Ha ricoperto diverse cariche all’interno dell’Aero Club Como,
tra cui quella di consigliere, addetto alla sicurezza, direttore della scuola
di volo e attualmente quella di presidente.
Argomento: IL RINASCIMENTO DEL VOLO IDRO Dopo
le grandi imprese degli anni ’30 e la scomparsa, nel dopoguerra, il volo con
l’idrovolante è alle soglie di un nuovo rilancio.[prosegui
nella lettura]
Relatore: Fiorella Terenzi, descritta
come "un incrocio fra Carl Sagan e Madonna", astrofisica, scrittice
e musicista, ha conseguito la Laurea in Fisica presso l'Universita' di Milano,
ha studiato opera e composizione presso il Conservatorio G. Verdi, Corsi Popolari
Serali, ed e' docente di astronomia e fisica al Brevard Community College, Florida,
USA. Come ricercatrice presso il Computer Audio Research Laboratory dell'Universita'
della California a San Diego si e' occupata dello studio di tecniche di conversione
delle onde radio provenienti dalle galassie in suono, raccolti poi nel suo acclamato
CD "Music From The Galaxies", Island Records. Nel Marzo del 1998,
Avon Books pubblica in USA e Canada un saggio di Fiorella Terenzi dal titolo
"Heavenly Knowledge", dove esplora l'astronomia come metafora per
relazioni umane. Nel settembre del 1998, la Sperling&Kupfer pubblica la
traduzione italiana con il titolo "La Musica Delle Stelle" che accompagna
il CD Galactically Yours, ed in Germania, Goldmann pubblica la versione tedesca
dal titolo "Des Kosmos is Weilblich". E' la prima persona ad essere
contemporaneamente membro della National Academy of Recording Arts & Sciences
(Grammy Awards) e della American Astronomical Society. E' stata lettrice all'UCSD,
a Stanford e al MIT, ha preso parte a numerose rappresentazioni teatrali e programmi
televisivi sulle reti americane, europee, giapponesi, accostando arte e scienza
per svelare agli uomoni le incantevoli meraviglie dell'Universo.
Argomento: MA QUALE SILENZIO SIDERALE? Le tecniche di conversione
delle onde radio provenienti dalle galassie in suoni.
Questi suoni hanno attraversato lo spazio per 180 milioni di anni-luce, il che
significa che hanno attraversato il tempo per 180 milioni di anni. Questa stupefacente
sinfonia viene trasmessa da quella che sulla Terra era l’Era Giurassica, eoni
prima che il primo essere umano camminasse eretto. Nel suo lavoro come scienziata
ed artista, Fiorella Terenzi continua ad investigare come il suono possa essere
usato quale strumento per l’esplorazione del cosmo, una strada alternativa,
che possiamo utilizzare in aggiunta a quella ottica e ad altre tecniche, rivelando
informazioni che una rappresentazione visiva non avrebbe evidenziato.[prosegui
nella lettura]
Relatore: Luigi Viazzo,
Vercelli 1968, esercita come scrittore e divulgatore
scientifico. Occupandosi principalmente di astronautica, mitologia e cartografia
celeste, storia dell'astronomia, collabora con varie case editrici per le quali
ha scritto e tradotto (dall'inglese) complessivamente dieci libri di argomento
astronautico, astronomico e mitologico, alcuni dei quali pubblicati in lingua
francese e spagnola. Giornalista pubblicista dal 2000 collabora con riviste
scientifiche e di astronomia (La Macchina del Tempo e Coelum)
e con la Casa Editrice Drioli che si occupa di astronomia e biologia
marina. E’ socio e segretario del Gruppo Astrofili Lariani di Como.
Argomento: LE MISSIONI DIMENTICATE Anno
1968: Apollo 8. Tre astronauti della NASA sono i primi esseri umani a
lasciare l’orbita della Terra e a immettersi in quella attorno a un altro corpo
celeste. Anno 1969: Apollo 10. Due astronauti della NASA fanno l’ultimo
volo di prova. Con il LEM arrivano quasi a toccare la superficie lunare per
fare l’ultima grande prova prima dell’Apollo 11. Sarà quest’ultima missione
(la prima a portare l’uomo sulla Luna) a far cadere nell’oblio le due precedenti
che fecero sognare milioni di persone. Con immagini e diapositive, ripercorreremo
la storia di quelle due missioni che, seppur per poco, fecero storia.[prosegui
nella lettura]
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