Archivio Attivo Arte Contemporanea - 8 x 8 EMILIANO ALBANI

Un commento:

«Mi capita spesso in sogno, ma anche in pieno giorno, di intavolare interviste impossibili con grandi artisti, pensatori o scienziati del passato. Questi miei sogni e dialoghi immaginari, finiscono poi in riflessioni che a volte ho l’ardire di trascrivere! Così, forse perché nella sua antica città di As-Klo si sta celebrando con grande enfasi il 750° della nascita, qualche giorno fa ho sognato uno di quei personaggi cosiddetti “minori”, un certo Francesco Stabili detto “Cecco d’Ascoli”». A chi non piacerebbe come ad Emiliano Albani di intrattenersi in conversazione con un grande del passato, il nostro preferito, chi di noi non ne ha uno. Poter annullare la distanza fisica, generazionale, culturale e instaurare un reciproco scambio di vedute; poter noi stessi aggiornarlo su tutti i cambiamenti avvenuti, principalmente nel suo campo di azione o studio; tempestarlo di domande, richiedere chiarimenti e magari ottenere persino soddisfazione, come nel caso di Albani, e persino scoprire che anche i grandi hanno le loro fragilità, un loro punto debole, un sogno nel cassetto che ai giorni nostri potrebbe essere realizzabile, come quello di Cecco d’Ascoli, quello di...... Al lettore scoprirlo in «Lunaire » di Emiliano Albani pubblicato in questa veste corredata da un’opera originale dell’artista Paolo Sistilli che dei codici di comunicazione come snodo e legame tra passato e futuro ha fatto materia della sua ricerca formale. Dalle superfici cromatiche di Sistilli frutto di un’arte antica e sapiente di un lento procedere di velature e ponderate sovrapposizioni, affiorano segni che dialogano armonicamente con piccoli universi pulsanti di energia.

Rosabianca Mascetti

Emiliano Albani (Ascoli Piceno 1966) Musicista, artista figurativo, poeta e saggista, ha pubblicato svariate composizioni nelle quali traspare l’assidua ricerca condotta intorno alla musica rinascimentale ed alle relazioni fra suono, immagini e parola. Le sue esperienze artistiche, pur ﬁglie della modernità avanguardista si proiettano, dunque, in una futura utopia umanistica. Costante è il suo agire quotidiano sia nell’ambito della pluridisciplinarietà e delle sinestesie, sia nella produzione saggistica.

Paolo Sistilli (Porto San Giorgio 1950) Diplomatosi all’Accademia di BBAA di Utrech, vive e lavora in Olanda dal 1974, esponendo nelle più prestigiose gallerie ed istituzioni europee. È del 2011 la sua partecipazione alla LIV Biennale di Venezia. La sua ricerca sviluppa il concetto di Tempo attraverso l’indagine filosofica e il recupero di simboli, caratteri grafici e/o calligrafici, creando una personale “archeologia della comunicazione” con opere ad olio, tempera ed encausto, alla maniera di van Eiken.

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